la flora e la fauna ittica ed imparare i rudimenti dello sport subacqueo. Questi gli obiettivi dei corsi di Bio Snorkeling proposti in questi giorni dall'Associazione Sciacca Full Immersion, coadiuvata per il supporto logistico dalla sezione locale della Lega Navale Italiana. I piccoli sub, guidati dall'esperto Santo Tirnetta e dai suoi collaboratori, Vincenza Allegro, Mariangela Tirnetta e Cristian Raimondi, imparano meglio a nuotare in superficie con l'ausilio del boccaglio per respirare e della maschera. L'unico scopo è, quindi, quello di osservare, per quanto possibile, il fondale marino e di apprendere le modalità della fotografia subacquea. Uno degli aspetti, infatti, a cui l'Associazione tiene maggiormente è quello del foto safari, ossia imparare a fotografare e così a riconoscere le varie specie ittiche, nel rispetto dell'ambiente e della natura circostante.
Le prossime uscite sono previste domani mattina e sabato mattina. I protagonisti, in questo caso, sono due gruppi di 20 ragazzi, che hanno dagli 8 ai 15 anni d'età, tutti a spasso, per il mare di Sciacca, con maschere e pinne. Si tratta, come detto, di un primo approccio alla biologia marina del Mar Mediterraneo attraverso l'osservazione dei bassi fondali dei nostri mari. I bambini sono accompagnati in varie escursioni marine, con la possibilità di individuare e riconoscere fauna e flora ittica, avendo modo di confrontarsi con i compagni di avventura.
Un primo passo, quindi, per fare innamorare del mare, volergli bene, rispettarlo e non sporcarlo nè con rifiuti nè con sostanze inquinanti. E' bene cominciare sin da piccoli, infatti, sia per apprendere le tecniche degli sport subacquei sia per imparare a tutelare il mare e coloro che vi vivono.