Da quanto si apprende nessuna interlocuzione è stata intrapresa al momento dalla Lega Sicula con le società, tra cui l'Unitas Sciacca. Ad oggi non è chiaro se i campionati riprenderanno a porte chiuse al termine dell'attuale emergenza sanitaria oppure se verranno definitivamente annullati. Una decisione che riguarda da vicino gli interessi del club di Gaspare Bonsignore, attualmente primo in classifica nel girone A del torneo di promozione con un punto di vantaggio rispetto alla Folgore di Castelvetrano. Se i tornei, come appare probabile, venissero annullati cosa accadrà in merito alle promozioni e alle retrocessioni? Nessuno al momento sa dirlo. La Lega Sicula ovviamente attende disposizioni dalla federazione nazionale, dalla FIGC, e dalla Lega Calcio. Al netto dei Paperoni della serie A, in ballo ci sono il futuro e la passione di numerose società dilettantistiche e di tanti ragazzi. Sono stati richiesti già adeguati contributi economici per permettere la sopravvivenza del calcio nelle periferie. In attesa di chiarimenti dalla Lega Calcio e dalla Lega Sicula, permane un altro dubbio enorme in vista della prossima stagione. Se a quanto pare si dovesse giocare a porte chiuse almeno fino al prossimo gennaio 2021, quali e quante società decideranno di iscriversi ai tornei dilettantistici sapendo di dover rinunciare fin dall'inizio al contributo economico dei tifosi e degli appassionati?