Falchi contro eventuali gabbiani o piccioni che possano, in qualche modo, "disturbare"
"Dopo il primo progetto presentato dalla My Ethanol, che poteva anche essere accettabile, dentro la distilleria Kronion di Contrada Piana Scunchipane, l'imprenditore Salvatore Moncada ne ha predisposto un secondo che, tuttavia, ha stravolto le previsioni originarie, con una emissione di CO2 che si annuncia eccessiva e pericolosa, non solo per l'ambiente e per la qualità delle colture allevate da quelle parti, ma.anche per la stessa sicurezza della popolazione".
L'ho detto questa sera al comune, durante la conferenza organizzata dal sindaco Francesca Valenti, la professoressa Patrizia Livreri, ingegnere dell'Università di Palermo, consulente del primo cittadino, che ha spiegato nel dettaglio ai rappresentanti del comitato delle regioni del suo parere contrario su unghia scientifico del discusso progetto.
Sotto accusa: le previsioni sulla produzione di alcol dall'utilizzo di materie cellulosiche. I rappresentanti del comitato, alla luce delle riflessioni della professoressa Livreri, hanno ribadito la loro richiesta molto verso la flebo Ca delle autorizzazioni originariamente concesse del libero Consorzio di Agrigento alla My Ethanol.
Sterilizzazioni ferme, canili senza più neanche un posto libero, avvelenamenti continui di cani (l'ultimo quello denunciato da Totò Mugnai a nome del WWF) e, soprattutto, un'ordinanza da modificare. È questo il quadro di un'emergenza, quella riguardante il randagismo, tutt'altro che terminata. La denuncia dell'ANTA.
Intanto si apprende che il ministero dell'Interno ha stanziato un fondo da un milione di euro per la cura dei randagi.
Un problema che è ancora in alto mare, secondo la denuncia della presidente dell'ANTA. La quale spiega che l'ordinanza del 2010 sulle segnalazioni di cucciolate non funziona e va cambiata. E spiega il motivo: "Chi segnala le cucciolate non può avere l'obbligo di portarsele a casa".
Volontari che spesso sostengono personalmente le spese per non fare morire i cani randagi sul territorio. Per sostenere queste iniziative l'ANTA è stata ammessa al 5 per mille.
Dura la critica di Annamaria Friscia ai proprietari di cani che non sterilizzano e li lasciano riprodurre: “Questa gente non ama gli animali”.
Il comune non perda l'opportunità di accedere ai finanziamenti della Regione