Così il commissario dell’ASP Mario Zappia rispetto al dilagare dei contagi che anche in provincia di Agrigento sta mettendo a dura prova gli operatori sanitari.
A fronte delle lunghe code che si registrano negli hub della provincia, l’Azienda sta provvedendo ad incrementare il personale in servizio in tutti i centri di vaccinazione, si stanno raddoppiando i drive-in a Sciacca e Agrigento mentre nuovi punti dove effettuare i tamponi saranno attivati nei distretti socio-sanitari, così come espressamente chiesto peraltro dall’Assessorato regionale alla Salute.
Non va meglio sul fronte dei ricoveri. L’ospedale di Ribera è pieno e si va verso la riapertura della medicina Covid ad Agrigento. L’imperativo è quello di incrementare al massimo i posti letto.
Si cerca di fronteggiare al meglio la situazione, ma il tracciamento è ormai saltato da giorni anche in provincia di Agrigento. Con questi numeri è impossibile, ha ammesso il commissario Zappia, ma la situazione è uguale in tutte le altre province italiane.
La campagna di vaccinazione nell’agrigentino sta andando bene per le terze dosi e male per la fascia 5-11 anni. Il commissario dell’ASP ha rinnovato l’appello a tutta la popolazione, in particolare a quanti non hanno effettuato neanche la prima dose.