che hanno lavorato durante gli anni del Covid. C’è aperta anche la questione dei lavoratori dei servizi ausiliari Sicilia sulla quale oggi il commissario dell’Asp di Agrigento Mario Zappia annuncia che chiederà già lunedì prossimo un incontro con l’Assessora regionale alla Salute, Giovanna Volo, e con i vertici dei Servizi Ausiliari Sicilia per discutere della problematica che investe questo personale e cercare di individuare una soluzione tempestiva che possa tutelare le prerogative dei dipendenti e, al contempo, non risulti incompatibile per i bilanci dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Da parte nostra, aggiunge Mario Zappia, c’è la massima disponibilità al dialogo fra le parti, consapevoli della delicata questione che coinvolge il bacino di lavoratori sanitari SAS massicciamente impegnati durante la crisi epidemiologica e per i quali, a seguito della fine dello stato d’emergenza, si prefigura in questi giorni, al pari delle altre figure professionali impegnate durante la pandemia, una riduzione delle ore d’impiego settimanali. “Comprendiamo pienamente le istanze dei lavoratori - continua il commissario - ed esprimiamo loro la nostra vicinanza, sia sotto il profilo umano che professionale, per lo stato di incertezza e disagio che stanno attraversando in questo periodo. Sia nei confronti di altri lavoratori, che nei loro confronti, aggiunge il responsabile dell’ASP, ci siamo prefissati di non sacrificare alcuna unità lavorativa e abbiamo proceduto a una riduzione dell’orario di servizio senza mandare a casa nessun lavoratore, utilizzando tutte le agevolazioni normative che ci hanno anche consentito di stabilizzare la quasi totalità del personale che è stato impegnato durante la pandemia. Mantenere a pieno regime tutto il personale sarebbe la soluzione ideale, ha concluso il commissario Zappia, ma ciò è impossibile per l’aggravio di spesa che non è sostenibile dall’Azienda. Per questo motivo si cercherà di trovare una soluzione con l’assessorato regionale.