ma l’emergenza legata alla carenza di personale, medico soprattutto, non risparmia l’ospedale di Sciacca. Le criticità del Giovanni Paolo II, peraltro, saranno al centro di una riunione che il sindaco Fabio Termine ha convocato per lunedì prossimo alle ore 15, alla presenza dei parlamentari regionali, del presidente del Consiglio Comunale, comitati e sindaci del territorio che fanno riferimento alla struttura saccense. Il nosocomio di Sciacca rimane Dea di primo livello solo sulla carta, ancora si attende l’arrrivo del neurologo per la conseguente attivazione della stroke unit, è tornata nuovamente alla ribalta la questione dei pediatri da Sciacca chiamati a garantire turni a Licata, ci sono i problemi in urologia e cardiologia, capita sempre che in alcune giornate al pronto soccorso vi sia un solo medico per turno.
Il commissario dell’ASP Mario Zappia al nostro telegiornale dichiara che i due ospedali, di Sciacca e Ribera, funzionano e costituiscono due realtà importanti nella sanità provinciale