io scelgo di onorare quest'ultima”. Sono queste le considerazioni, piuttosto inequivocabili, contenute nella dichiarazione di Valeria Gulotta che dunque ha deciso di lasciare il gruppo che fa capo a Nuccio Cusumano. “La mia uscita dal gruppo di Sciacca Democratica – aggiunge Valeria Gulotta – scaturisce da criteri di scelte che non condivido ,pertanto rinnovo la mia fiducia al nostro Sindaco e alla nuova giunta ma decido di tutelare la mia "ingenuità politica" e di andare avanti da indipendente.
Una presa di posizione che, dunque, è la prima vera conseguenza dell'ultima verifica politica della giunta Valenti, quella culminata con l'azzeramento degli assessori e con la ufficializzazione di nuovi nominativi.
Valeria Gulotta promette che rimane in maggioranza, ma da indipendente, annunciando che continuerà sempre e comunque ad adempiere al mandato che le è stato conferito da chi ha deciso di darle fiducia, con coerenza, impegno e dedizione.
Valeria Gulotta, considerata tra le persone politicamente più vicine a Cusumano, chiarisce che la sua decisione di dichiararsi indipendente non deve essere intesa da nessuno come una sorta di reazione rabbiosa per non essere stata indicata quale nuovo assessore. Anzi, precisa che per ragioni prettamente personali aveva già fatto sapere al gruppo di non essere disponibile per una ipotesi del genere. Dice così che è necessario essere coerenti con se stessi, poiché i valori morali sono più forti delle regole politiche non scritte.
Non specifica a cosa si riferisca in particolare Valeria Gulotta, ma non sembra campata in aria l'ipotesi che abbia preso questa decisione per contestare apertamente a questo punto la defenestrazione dalla giunta di Filippo Bellanca, soprattutto perché l'ex vicesindaco si era dimesso da consigliere comunale, mentre oggi è privo di qualsiasi carica pubblica. La Gulotta potrebbe essersi impegnata a sostenere il ruolo e la posizione di Bellanca, e non essendoci riuscita ha dunque deciso di manifestare il proprio disappunto nei confronti di Cusumano.
“D'ora in avanti – scrive - svolgerò il mio ruolo di consigliere da indipendente in seno al consiglio comunale, avendo come obiettivo sempre e soltanto il bene della comunità saccense”. Si dice convinta, addirittura, la Gulotta, che senza alcuna logica d'appartenza il suo mandato consiliare possa portare maggiori risultati. “Mantenendo l’impegno preso con i miei elettori voterò ogni provvedimento che riterró utile per la crescita civile, sociale, politica ed economica della nostra città”.
Una decisione, quella di Valeria Gulotta, che è una sorta di fulmine a ciel sereno, e che precede (probabilmente non è un caso) l'attesa conferenza stampa di stasera convocata da Filippo Bellanca, nel corso della quale probabilmente l'ex assessore al Turismo si toglierà un po' di sassolini dalla scarpa, chiarendo tutti i passaggi recenti di questa avventura politica che lo hanno coinvolto sul piano personale. Dopo le dure accuse di Mizzica, il leader di Sciacca Democratica Nuccio Cusumano oggi dunque è chiamato a ricomporre le questioni all'interno del suo gruppo politico. E mentre Michele Catanzaro ha definito “infantili” le accuse di Fabio Termine, l'attesa è rivolta alla conferenza stampa in programma domani pomeriggio da parte dei gruppi di centrodestra. Il tutto mentre, dopo il giuramento della nuova giunta, Francesca Valenti non ha ancora convocato i giornalisti per le sue considerazioni politiche. Probabilmente, a questo punto, il tutto potrà concretizzarsi nel corso della prossima seduta del consiglio comunale. La presa di posizione di Valeria Gulotta giunge prima che in Uniti per Sciacca ci sia il chiarimento invocato da Cinzia Deliberto e non trascurato dallo stesso Paolo Mandracchia, mentre nel PD Gioacchino Settecasi non nasconde la sua delusione nei confronti dell'amico Michele Catanzaro da cui pensava di potere essere sostenuto e mentre Carmela Santangelo sembra pronta a passare all'opposizione. E potrebbe non essere finita qui.
L'amministrazione è chiamata a dare le risposte che non è riuscita a dare fino ad oggi. Ma con questo clima l'obiettivo appare piuttosto difficile.