Serbatoi sempre più vuoti da quel primo maggio in cui l'incendio divampato ai piedi del Monte Kronio danneggiò la condotta di approvigionamento. Sono trascorsi, quindi, più di dieci giorni dall'ultimo turno. Della faccenda si era interessato giovedì scorso anche il sindaco della città, Fabrizio Di Paola, annunciando che sarebbe servito qualche giorno per risolvere il problema. Siamo adesso a sabato e ancora non una goccia d'acqua ha raggiunto le cisterne dei residenti di Isabella e san Calogero; zone che da sempre, però, hanno sofferto un'erogazione dell'acqua altalenante, con turnazioni non rispettate o insufficienti. E non sono le sole in città a lamentare una situazione analoga. Esasperati e sul piede di guerra anche gli abitanti di un altro quartiere, quello della Rocca dei Fiori. Anche qui la situazione acqua è critica, tutto l'anno, in particolar modo durante la stagione estiva. I turni di erogazione non vengono rispettati nemmeno qui. Ad aprile, l'ultimo approvigionamento risale al 28, dopo di che il successivo è stato registrato il 4 maggio, a distanza, quindi, di una settimana. Dal 4 maggio, poi, niente acqua fino alla scorsa notte, lasciando i residenti a secco per 8 giorni. Turno, quest'ultimo, durato anche meno di un'ora. A niente sono valse le lamentele dei residenti con gli operatori di Girgenti Acque. I fontanieri più volte si sono recati sul posto, tamponando con alcuni interventi che non si sono rivelati risolutivi poiché, a quanto pare, il problema sarebbe legato proprio alle condotte, ormai vetuste e dalla portata ridotta, probabilmente perchè al momento della loro posa, anni orsono, dovevano approvigionare un numero molto più limitato di abitazioni rispetto al presente. Una situazione, quindi, non di semplice risoluzione, che crea disagi enormi a chi vive nel quartiere, costretto, di tanto in tanto, a fare ricorso ad autobotti private. Negli ultimi mesi pare un sistema fosse stato travato, ma nell'ultimo periodo la turnazione è tornata ad assere settimanale, quando va bene. Ed a nome di tutti i residenti di Rocca dei Fiori, un abitante del quaritiere, Mimmo Butera si è fatto più volte portavoce della situazione, non solo con Girgenti Acque, anche col prefetto, tramite comunicazioni scritte. Butera che oggi chiede un incontro diretto con Nicola Diomede per tentare di trovare, ancora una volta, una soluzione alla faccenda.