sulla questione paventata nei giorni scorsi dal deputato regionale Michele Catanzaro, sono i consiglieri comunali del Partito Democratico di Sciacca.
Si tratta di una ipotesi che non può trovare pronte alla battaglie forze politiche della città, le quali hanno il preciso dovere di alzare la voce, unitariamente, a difesa di uno dei più importanti presidi dello stato sociale di un intero territorio.
Non è possibile continuare a subire in silenzio, affermano dal PD, questo inesorabile processo di depauperamento di servizi ed uffici a danno della città e del territorio di Sciacca e non è possibile accettare silenti l'idea che un ufficio che svolge un servizio irrinunciabile per un vastissimo territorio possa essere soppresso senza che sussistano le condizioni che hanno giustificato il provvedimento dell'INPS nazionale. Gli uffici sanitari dell'INPS di Sciacca contemplano al loro interno dirigenti medici, siano essi interni che convenzionati, in grado di offrire a continuità a tale servizio.
I consiglieri del Pd di Sciacca affermano di non voler abbassare la testa dinanzi a questo rischio e anzi dichiarano di essere pronti a sostenere i deputati del territorio per una battaglia che considerano giusta e sacrosanta.
L'auspicio è che anche le altre forze politiche della città possano interessare le loro rappresentanze istituzionali a Roma e a Palermo, affinché, la voce di un intero territorio possa arrivare là dove si assumono tali decisioni.
La difesa di presidi come gli uffici dell'Inps deve essere bipartisan affinchè la città di Sciacca non si veda strappare, per l'ennesima volta, una così importante realtà al servizio del territorio.