Sono arrivate nelle scorse ore alla Farmacia dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca le prime 500 dosi del vaccino Moderna.
Iniqua, sproporzionata e male gestita. È così che oggi Confcommercio definisce la TARI, l'imposta riguardante il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, insistendo evidentemente nella critica nei confronti del comune di Sciacca circa il fatto che, negli sgravi annunciati nei giorni scorsi, siano stati utilizzati soltanto i fondi stanziati dalla Regione e dallo Stato, mentre l'amministrazione non ha ritenuto di destinare agli aiuti al settore commerciale un solo centesimo. Un intervento, quello odierno da parte di Confcommercio, che si inquadra nella comunicazione circa il recente rinnovo delle cariche. Si apprende così che quella di Sciacca è una sede "comprensoriale", che dunque annovera anche altri comuni e, segnatamente, Burgio, Calamomaci, Caltabellotta, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Ribera, Sambuca di Sicilia, Santa Marghetita Belice e Villafranca Sicula.
Nella giornata di venerdi 29 si è tenuta l'assemblea elettiva per il rinnovo degli organi di Confcommercio Sciacca e comprensorio, rigorosamente espletata online attraverso piattaforma dedicata. Come presidente è stato rieletto all'unanimità Giuseppe Caruana a cui si affiancano nel direttivo Ezio Bono già responsabile dell'associazione "Agrigento Extra", Mario Di Giovanna, Fabio Cacace, Giandomenico Lazzara, Salvatore Bivona, Tommaso Spuches, Accursio Colmone e Michele Cirafisi. Naturalmente nell'ambito dell'assemblea sono state affrontate una serie di tematiche inerenti la situazione attuale e gli scenari possibili futuri, in un settore che sta scontando una fase di gravissima difficoltà, già in corso ben prima che scoppiasse l'emergenza sanitaria.
"Confcommercio distretto di Sciacca - si legge in una nota - non molla la presa, e continuerà nella sua azione di collante per le imprese per dare loro voce e servizi importanti al loro supporto, ed allo stesso tempo continuerà ad essere vigile e propositiva nelle interlocuzioni con organi istituzionali in primis con l'Amministrazione comunale al fine di puntare al miglioramento complessivo di tutti i servizi connessi allo sviluppo del territorio".
Sono due i livelli su cui l'organizzazione punta la propria attenzione: quello nazionale e regionale da una parte, quello locale dall'altra. E così, oltre ai provvedimenti restrittivi legati alla situazione pandemica in atto ed alle decisioni governative nazionali e regionali che stanno penalizzando oltremodo il comparto produttivo e in particolare alcune categorie, sul piano locale restano temi centrali della discussione la questione delle tasse in particolare quella sulla TARI. Ma ai comuni si chiede anche un progetto di vero sviluppo commerciale che coinvolga l'intero comparto produttivo, mettendo le basi per quello che viene definito un rilancio serio e programmato della nostra città, che troppo terreno ha perso in questi ultimi anni rispetto alla sua centralità di città rifermento nel comprensorio.
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