È deceduto nelle scorse ore l'uomo di 72 anni che occupava uno dei quattro posti di Terapia intensiva approntati all'ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca.
Alla fine l'attesa notizia del nuovo guarito della seconda ondata (dopo i due vacanzieri tornati da Croazia e Malta) è arrivata: fuori dal Covid-19 una donna di 55 anni. Contestualmente, quasi come a rovinare la bella notizia, è arrivata la comunicazione di un nuovo positivo. Si tratta di un'altra donna, di 45 anni. E così i casi positivi al Coronavirus a Sciacca continuano ad essere 48. Numero raggiunto ieri, con altri tre casi, uno dei quali (un anziano di 77 anni) in condizioni talmente critiche da doverne disporre il ricovero nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale "Sant'Elia" di Caltanissetta. Il numero di ricoverati adesso è salito a 4: due nell'ospedale nisseno, uno al reparto di Terapia intensiva del "Giovanni Paolo II" di Sciacca e un'altra persona in un ospedale palermitano. Situazione dunque pesantemente stabile, anche se si apprende che tra i 48 casi ufficiali ce ne sarebbe almeno uno per il quale si sospetta un "falso positivo", visto che due tamponi successivi al primo (che aveva dato come risultato il contagio) hanno dato esito opposto. Eppure il Servizio Epidemiologia dell'Asp ritiene che sia l'interessato, sia le persone venute a contatto con lui (almeno una quindicina) debbano tutti osservare la quarantena obbligatoria.
Sempre al Sant'Elia di Caltanissetta è inoltre ricoverata una delle tre persone risultate positive a Santa Margherita Belice. Ieri, infine, primo caso di Coronavirus anche a Sambuca di Sicilia. Ad annunciarlo è stato il sindaco Leo Ciaccio. Si tratta di una persona anziana che non presenta al momento particolari sintomi e che si trova in isolamento al pari dei suoi familiari che nei giorni scorsi, proprio in attesa del risultato del tampone, si erano messi in quarantena fiduciaria. A fronte di una situazione che nell'agrigentino resta di grande preoccupazione, sono quattordici i nuovi medici che oggi hanno preso servizio negli ospedali della provincia. Lo ha deciso l’Asp di Agrigento nell’ottica di un potenziamento sanitario per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Già l’11 settembre scorso l’azienda sanitaria aveva disposto l’aumento di 14 unità. Il commissario Zappia ha anche disposto il reclutamento di 20 ausiliari specializzati ai quali verrà assegnato un incarico a tempo determinato in sostituzione di quelli in scadenza.
Intanto i dati di oggi confermano che la situazione in Sicilia deve continuare a preoccupare. Nel bollettino di oggi pomeriggio fornito dal Ministero della Salute e relativo alle ultime 24 ore i positivi sono esattamente 128 a fronte di 2.656 tamponi. Sono saliti così a 3.358 gli attuali positivi, così come sono passati a 361 i ricoverati in ospedale. Di questi 28 si trovano in terapia intensiva, 2.969 sono i pazienti in regime di isolamento domiciliare. Anche oggi si registrano nuove vittime, in questo caso sono due, che portano il totale a 321. I decessi hanno riguardato una donna di 65 anni e un uomo di 71 anni, entrambi morti a Palermo. I guariti nelle ultime ore sono 15. Sessantatré i casi positivi in provincia di Palermo, 31 nel Catanese, 15 nel Ragusano, 10 nel Messinese, 5 casi in provincia di Caltanissetta, 3 in quella di Trapani e 1 nel Siracusano.
È finalmente arrivata la notizia di una persona
Compie due anni proprio oggi il bambino ungherese affetto da leucemia a cui sono destinate