La firma dell'atto di concessione dei beni termali dalla regione al comune di Sciacca apre la fase clou del processo che si spera porti alla riapertura delle strutture.
Un incontro con i tassisti, per affrontare le problematiche della categoria che poi si riflettono sui servizi che vengono assicurati ai turisti. E' quanto ha chiesto oggi all'amministrazione il consigliere di Alternativa Popolare Giuseppe Milioti, facendosi portavoce delle sollecitazioni che pure sono arrivate da parte dei tassisti e che non hanno ancora trovato riscontro.
Le questioni sul tavolo, più volte rappresentate anche dalla categoria, scrive Milioti, riguardano: Il mancato rispetto delle turnazioni, il controllo del rispetto delle tariffe , l’utilizzo poco consono e non rispettoso del servizio telefonico. Eppure, aggiunge il consigliere di Alternativa Popolare, negli anni scorsi si era intrapreso un rapporto di proficua collaborazione e di concertazione con i tassisti che aveva portato a risultati importanti per il territorio e servizi innovativi quali il taxi sharing (che oggi non viene attivato) o l’apertura dell’Info Point a costo zero per il Comune di Sciacca che aveva il duplice beneficio, di creare ordine, ma soprattutto assicurare la giusta informazione al turista. Cose buone fatte per la città e il comparto che, secondo Giuseppe Milioti, sono state vanificate dopo solo 100 giorni di amministrazione Valenti.
Non di meno, il consigliere di opposizione chiede al sindaco e all'assessore competente di convocare urgentemente una conferenza di servizi con l'Unione Tassisti di Sciacca per sentire le esigenze del comparto e mettere in atto le iniziative necessarie nell'ottica di migliorare i servizi al turista.
La prima udienza è stata fissata per il 7 dicembre prossimo.