E’ come nelle foto che vi mostriamo, diffuse sui social da un cittadino indignato per lo stato di abbandono, che si presenta la villa comunale Ignazio Scaturro. Piena di erbacce ovunque, ad aprile ormai inoltrato. Uno dei punti nevralgici della cittadina, che dovrebbe essere tenuto costantemente decoroso e con le erbacce pulite e tagliate senza che si debba attendere l’inizio degli interventi di scerbatura, invece non è stato ancora oggetto di nessuna pulizia. Per chi denuncia il problema, le condizioni della villa comunale Ignazio Scaturro, sono l’emblema del resto della città, i cui interventi di pulizia e scerbatura non vanno di pari passo con le condizioni di decoro di una città che vuole fare turismo.
Stesso problema di pulizia viene segnalato alla nostra redazione per il cimitero, anche lì erbacce alte ai bordi dei marciapiedi e nelle aree non edificate.
Passiamo da piazzetta La Rosa alla Perriera, nei pressi dell’ex chiesetta del quartiere, sede un tempo prima dei contenitori per la raccolta degli indumenti. Nonostante siano passati anni dalla loro rimozione e collocazione all’interno dell’isola ecologica del comune, nonostante altri centri effettuino la raccolta ai fini della distribuzione degli indumenti a chi ne ha bisogno, ebbene taluni generano una discarica di abiti in un punto non deputato a farlo, pur di non abituarsi a portarli altrove. Chiedono i titolari delle attività commerciali della zona che l’area venga bonificata dalla montagna di abiti che c’è al momento.
A proposito di incivili, non mancano quelli che continuano ad alimentare le discariche abusive, ostinandosi a trasformare le periferie in luoghi deturpati e sporchi. E’ il caso di contrada Guardabasso, in un angolo ben nascosto dalla vegetazione, ovviamente non sistemata, che su un terreno privato da mesi si continua ad abbandonare spazzatura. Stessa cosa avviene un centinaio di metri prima, ai bordi dello storico abbeveratoio della contrada, c’è chi si ferma per approvvigionarsi di acqua chi per abbandonare la spazzatura.
Chiedono gli agricoltori che transitano nella contrada che la stessa sia restituita di decoroe bonificata, oltre che più spesso visto gli incivili che vi transitano, vigilata.
Chiudiamo riferendo della segnalazione di un residente di via San Girolamo, nel quartiere di Sant’Agostino, da una settimana in attesa che l’acqua venga erogata, senza conoscere se alla base di questo disservizio ci sia un guasto o cos’altro.
42 dirigenti scolastici e 31 sindaci della provincia di Agrigento
Dalla mancata erogazione idrica alle perdite,
Dopo gli hub provinciali, la Regione Siciliana, su input del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria Figliuolo,