In un Paese con più pesi e più misure, è ormai scontato che ci siano aziende che possono ‘correre’ e altre che sono a rischio chiusura,
La Sicilia si mobilita su più fronti per sostenere il popolo Ucraino sotto assedio dalle bombe russe.
Il problema sembrava in via di risoluzione ed il ritorno ad una regolare distribuzione idrica una questione di ore.
Si punta a ripartire e, dopo due anni di assenza causa pandemia, ritornano sagre e fiere.